Suolo come paesaggio
Giornate internazionali di studio sul paesaggio 2020, sedicesima edizione
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Nature, attraversamenti e immersioni, nuove topografie
Suolo “e” paesaggio: un binomio apparentemente semplice, prevedibile. Ma l’interesse ogni giorno crescente per il tema terra ci invita a un necessario approfondimento che le giornate di studio cercheranno di esplorare parlando di suolo “come” paesaggio. Molto spesso, giustamente, parliamo di suolo in termini di consumo, fermandoci al dato quantitativo, richiamandoci alle molte forme di impoverimento del territorio praticate dalla nostra società in tempi recenti. Più di rado, invece, mettiamo al centro della nostra attenzione la natura dello stesso suolo, nei suoi diversi aspetti ambientali, ecologici, estetici e sociali. Le giornate di studio guarderanno dunque al suolo come tessuto connettivo, nutrimento e processo vitale che accompagna la nostra esperienza di vita. Nel suolo, del resto, spesso risiede la sostanza dei luoghi abitati e il senso stesso della nostra appartenenza al paesaggio.
giovedì 20 febbraio
> ore 10–10.30
Marco Tamaro, apertura e saluti.
Luigi Latini e Simonetta Zanon, introduzione alle giornate di studio
> ore 10.30–13.30
Nature del suolo, introduce e coordina Giuseppe Barbera
Rosario Pavia, Suolo, clima, paesaggio
Giacomo Certini, Suoli terrestri ed extra-terrestri
Cristophe Girot, A proposito di terra, topologia e suolo
>ore 15–18.30
Suolo urbano, terre di città, introduce e coordina Joan Nogué
Laura Fregolent, Processi di urbanizzazione e uso del suolo
Anna Lambertini, Suoli urbani. Strati, orizzonti ed esperienze di superficie
François Vadepied e Mathieu Gontier, L’importanza del suolo e degli esseri viventi nell’ambiente urbano
Giorgio Prosdocimi Gianquinto, Un altro suolo. Esperienze di coltivazioni urbane
venerdì 21 febbraio
Visioni, esperienze sul campo
> ore 10–13.30
introduce e coordina Simonetta Zanon
Laura Zampieri, Acque e suolo nel progetto di paesaggio
Fabrizio Cembalo Sambiase e Antonio di Gennaro, Curare i paesaggi della Terra dei fuochi
Paolo Pileri, L’ossessione di difendere il suolo
Antonio Perazzi, Storie di botanica: dal giardino di Derek Jarman a tre progetti
> ore 15–18
introduce e coordina Luigi Latini
Andrea Caretto e Raffaella Spagna, Suolo come esperienza estetica
Tilman Latz, Sintassi di paesaggio
Juan Manuel Palerm, Navegando por la aridez: suolo arido e terre brulle
Partecipano alle giornate:
Andrea Caretto, artista, Torino
Fabrizio Cembalo Sambiase, agronomo e paesaggista, Studio Progetto Verde, Napoli
Giacomo Certini, Università di Firenze, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali
Antonio di Gennaro, agronomo territorialista, Risorsa srl, Napoli
Laura Fregolent, Università Iuav di Venezia, Dipartimento di Culture del Progetto
Christophe Girot, ETH Zürich, Institut für Landschaftsarchitektur
Mathieu Gontier, Wagon Landscaping, Parigi
Anna Lambertini, Università di Firenze, Dipartimento di Architettura
Tilman Latz, Latz + Partner, Kranzberg
Juan Manuel Palerm, Università di Las Palmas de Gran Canaria
Rosario Pavia, Università di Chieti–Pescara
Antonio Perazzi, Studio Antonio Perazzi, Milano
Paolo Pileri, Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani
Giorgio Prosdocimi Gianquinto, Università di Bologna, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari
Raffaella Spagna, artista, Torino
François Vadepied, Wagon Landscaping, Parigi
Laura Zampieri, CZ Studio, Venezia
Apertura delle giornate, coordinamento delle sessioni:
Giuseppe Barbera, Università di Palermo, Dipartimento Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali
Luigi Latini, Università Iuav di Venezia, Dipartimento Culture del Progetto
Joan Nogué, Università di Girona, Dipartimento di Geografia
Marco Tamaro, direttore della Fondazione Benetton
Simonetta Zanon, Fondazione Benetton, progetti paesaggio