Non esiste, in Italia, un’applicazione sistematica delle misure di adattamento non legate all’esercizio dell’ ”emergenza”, ovvero quando gli effetti degli “shock” si sono già manifestati.

Pianificare l’adattamento è pertanto una necessaria azione sistematica, che dovrebbe portare i sistemi urbani a misurare le proprie vulnerabilità e ad agire per ridurne la portata, favorendo la resilienza.

L’adattamento, però, ha un costo ancora non stimato che deve essere considerato per evitare che il prezzo da pagare sia sempre quello associato al danno avvenuto.

In questo scenario, si propone una giornata di riflessione su questi aspetti chiamando a riflettere alcuni studiosi ed esperti della tematica, che con maggior frequenza stanno vivendo il tema dell’adattamento all’interno degli studi e delle analisi a supporto delle pratiche di gestione per il governo del territorio.